La Venplast Dossobuono abbandona la Final Four di Serie B maschile a testa altissima. Nonostante le assenze pesanti, nonostante le rotazioni ridotte, nonostante un Trieste presentatosi a Lissaro con giocatori di un’altra categoria, i ragazzi di Carlo Nordera giocano una partita immensa, sprofondando fino al -9 che sembra non lasciare presagire a nessuna possibilità di rimonta, per poi scalare una montagna con una personalità al limite del commovente. Trieste la chiude solamente nel finale e la Venplast versa lacrime per aver creduto di poter compiere un'autentica impresa.

Venplast a Lissaro con tre terzini a disposizione e con la dea bendata che scherza fin da subito con uno di loro; Zattarin dopo nemmeno 2’ deve assentarsi momentaneamente dal match per richiedere l’intervento dei sanitari causa ferita al volto, e nei primi 10’ Trieste prende in mano il pallino del match. Rizzi guida l’apporto offensivo giallo-rosso di inizio gara, mantenendo la Venplast agganciata agli alabardati, ma Trieste inizia a posare le fondamenta per il primo allungo: strappo che avviene a cavallo del 20’, con Guariso che riequilibra per un attimo il distacco, prima del nuovo allungo di Trieste sul calare del primo tempo. Bianco-rossi avanti all’intervallo sul 17-11.

Nella ripresa si accende l’uomo più atteso; Hrovatin prende per mano la squadra con grandissima autorevolezza, guidando Trieste sulle 9 reti di vantaggio. Distacco importante ed apparentemente insormontabile, causa anche un’iniziale pizzico di rassegnazione dei giocatori della Venplast. Rassegnazione però che si trasforma in speranza, causa doppia esclusione per Trieste e conseguente rapido break della Venplast ad opera di Squarzoni, Tomasi e Zattarin che obbliga Bozzola al time-out al 40’. Dossobuono sul -5 e sul -6 al rientro dal time-out. Giallo-rossi che però percepiscono di essere giunti ad un punto di non ritorno; la Venplast inizia a salire di tono, entrando negli ultimi 10’ con 4 reti da recuperare. Nel finale l’inerzia pende verso i ragazzi di Nordera, che fissano il -2 a 5’ dal termine con Fantoni, che infiamma un finale praticamente impossibile da prevedere fino a 20’ prima. Una Venplast che spende ogni energia fisica e mentale per rimontare, con Hrovatin però abile a mettere il bastone tra le ruote degli avversari con le reti pesantissime che spengono le speranze della Venplast. Trieste vince 34-30. Giocatori di Dossobuono che si sciolgono tutti in un pianto a cui però seguono i meritatissimi applausi per aver dato praticamente tutto. 

Venplast Dossobuono - Trieste 30-34 (p.t. 11-17)

Venplast Dossobuono: Bollani, Bollareto, Campostrini 4, Ceriani, Ceschi, Fantoni 3, Guariso 5, Lonardi, Malaffo 3, Minotti, Puggia, Rizzi 7, Squarzoni 3, Tomasi 3, Zattarin 2. All. Carlo Nordera

Trieste: Bosco 3, Cusma, Federici, Giorgi, Hrovatin 13, Jerman, Mazzarol 6, Muran, Nait, Parisato 5, Rossi, Sandrin 3, Stojanovic 1, Urbaz, Valdemarin 1, Zoppetti. All. Marco Bozzola

Arbitri: Stilo - Nguyen