Uno spot per lo sport veronese, a testimonianza di un movimento considerato minore ma che difficilmente i presenti alla gara di ieri sera potranno giudicare come tale.

Il primo storico derby in Serie A2 maschile tra Venplast Dossobuono e Vigasio è stato un concentrato di emozioni fino alla sirena finale, oltre ad un’incredibile esemplificazione della passione che porta con sé la pallamano per queste due piazze.

Un derby vinto meritatamente da Vigasio, 27-26, sempre avanti dal primo all’ultimo istante dei 60’, in cui però gli ospiti nel finale hanno rischiato di gettare alle ortiche tutto a causa di una serie di errori che ha messo a repentaglio l’intera posta in palio; dal canto suo Dossobuono ha avuto la palla per strappare un punto, cestinata però malamente nell’ultimo possesso decisivo.

La partenza è tutta per Vigasio, con Romussi che fa il bello e il cattivo tempo nei primi 5’ e porta subito avanti gli ospiti sul 4-0. Le risposte della Venplast provengono dalle mani di Katic, che sblocca la Venplast e la riporta lentamente sotto di una rete grazie all’aiuto di Rachid e Zattarin, con quest’ultimo che fa -1 al 14’. A cavallo di metà frazione Vigasio inserisce nuovamente una marcia superiore con Bunea e Ballardini, trovando un +4 che rimarrà costante fino all’intervallo. 16-12 per gli ospiti dopo 30’.

Nella ripresa l’inizio è un punto a punto, poi Vigasio inizia a calcare la mano raggiungendo il +6 con il sette metri di Dalla Vecchia al 37’. Vantaggio però spezzato poi dalle iniziative di un Guariso, da sei reti complessive, che chiude il break di tre goal che obbliga al time out Ribaudo al 41’. Dossobuono di nuovo a contatto, ma al rientro Vigasio ritrova efficacia in attacco: +5 di Larocca al 42’. Da lì la partita diventa più nervosa, iniziano a fioccare le esclusioni e gli errori li commette maggiormente Dossobuono; Vigasio rimane di conseguenza avanti, senza però mai mettere una pietra tombale sul match. La Venplast dal canto suo non sembra avere le forze per scalfire un distacco costantemente intorno alle tre reti. Il +4 di Debernardinis al 55’ sembra poter garantire una certa tranquillità a Vigasio che però inizia a scherzare con il fuoco: segna Puggia, nuovamente entrato in maniera ottima a partita in corso, e poi Vigasio concede un’ingenua esclusione. Con i palloni da non fallire Dossobuono non sbaglia, trovando due reti ravvicinate con Katic che valgono il -1 al 59’ e tutto il tempo per cercare di strappare un punto: Eddarkaoui para il sette metri con cui Vigasio fallisce un’altra occasione per chiuderla e dunque il pallone del pari ce l’ha Dossobuono. Al rientro dal time out Dossobuono però non costruisce nulla di buono ed il pallone muore tra le mani di Vigasio: Gli ospiti rischiano, ma portano a casa la prima vittoria stagionale.

Venplast Dossobuono - Vigasio 26-27 (p.t. 12-16)

Venplast Dossobuono: Eddarkaoui, Edotti 2, Quiri 3, Fantoni 1, Rachid 2, Zivelonghi, Puggia 1, Zattarin 1, Squarzoni, Guariso 6, Ceriani, Bollareto, Raos 4, Bollani, Minotti, Katic 6. All. Brzic - Nordera

Vigasio: Brancaleoni, Sparaco, Romussi 6, Debernardinis 4, Dalla Vecchia 4, Bunea 5, Melegatti, Martinati, Martini, Piazzi, Ballardini 4, Carloni, Caltabiano, Cuzzi, Larocca 4, Scalfo. All. Lucio Ribaudo

Arbitri: Kurti - Politano